Massaggio connettivale: tecniche e benefici
Il massaggio connettivale è un tipo di trattamento terapeutico che si focalizza sugli strati più profondi dei muscoli e del tessuto connettivo. È utile soprattutto per dolori cronici e contratture, come nel caso di spalle indolenzite e di rigidità a livello di collo, schiena e muscoli delle gambe. Alcuni dei movimenti usati in questo massaggio sono quelli classici, ma il tocco è più lento e la pressione più profonda e concentrata sulle aree di tensione.
COME FUNZIONA?
Quando c’è un danneggiamento o una tensione cronica muscolare, vi sono generalmente delle aderenze dei tessuti a livello di muscoli, tendini e legamenti. Queste aderenze possono bloccare la circolazione causando dolore, movimenti limitati e infiammazioni. Il trattamento contrasta questo disagio, ripristinando la normale mobilità e alleviando il disturbo. Per raggiungere questo scopo, il massaggiatore applica una pressione diretta e profonda, aiutandosi con un olio. I muscoli devono essere rilassati, affinché il terapeuta possa intervenire correttamente sulla zona da trattare. Il massaggiatore utilizzerà le punte delle dita, le nocche, i gomiti e gli avambracci. Quando si lavora su determinate aree particolarmente contratte, il terapista può chiedere di respirare molto profondamente. In certi casi, durante l’operazione si può avvertire un blando dolore; questi fastidi possono anche protrarsi dopo la seduta, ma scompaiono in uno o due giorni e si potrebbe raccomandare l’applicazione del ghiaccio sulle zone doloranti.
BENEFICI
Il massaggio connettivale, in genere, si focalizza su un problema specifico. Tra i tanti si elencano:
dolore cronico;
dolore lombare;
mobilità limitata;
bisogno di riabilitazione post infortuni (cadute, colpo di frusta, incidenti durante lo sport);
infortuni da traumi ripetuti (come nella sindrome da tunnel carpale);
problemi posturali
tensione a livello di ginocchia, glutei, quadricipiti, spalle, muscoli trapezoidali;
dolori da osteoartrosi;
sciatica;
sindrome piriforme;
gomito da tennista;
fibromialgia;
spasmi o tensioni muscolari;
dolori post allenamento.
PRECAUZIONI
l massaggio connettivale non è sempre raccomandato. Di seguito, le condizioni in cui andrebbe evitato:
Quando sono presenti ferite o infezioni della pelle;
Immediatamente dopo un’operazione chirurgica;
Immediatamente dopo la chemioterapia o la radioterapia, a meno che non venga consigliato direttamente dal medico;
Nei casi di osteoporosi in cui il medico sconsiglia il massaggio;
Nei casi di tendenza a coaguli di sangue. C’è infatti il rischio che dei piccoli trombi vengano mossi durante il massaggio, quindi i pazienti affetti da patologie cardiache dovrebbero chiedere il parere di un esperto prima di sottoporsi al trattamento;
Le donne incinte dovrebbero avvertire il medico prima di intraprendere un percorso di sedute connettivali. Il massaggio da effettuare in stato interessante, infatti, dovrebbe essere eseguito da terapisti esperti in gravidanza;
Non dovrebbe essere effettuato direttamente su ematomi, pelle infiammata, ferite non guarite, ernia addominale o in caso di recenti fratture.
CONSIGLI PRE E POST MASSAGGIO
Vi sono dei consigli utili da tenere in considerazione prima e dopo la seduta, come spiegato di seguito:
Non mangiare pesante prima del massaggio;
Se è la prima volta che ci si sottopone a un ciclo di massaggi connettivali, si arrivi con 5 o 10 minuti prima dell’appuntamento, sia per prepararti e rilassarti, sia per esporre dubbi e domande al terapeuta;
Bere acqua dopo l’operazione può aiutare l’espulsione di tossine che sono state rilasciate dai muscoli, oltre che a reidratarli correttamente: questo può favorire la riduzione dei dolori post-trattamento;
Evitare attività eccessiva dopo un massaggio;
Fare stretching può aiutare a prevenire i dolori muscolari dopo la seduta.